martedì 7 febbraio 2017

Pity America

Prosegue la battaglia personale di Donald Trump contro il New York Times, accusato dal presidente Usa di diffondere notizie false sul suo conto. Ultimo motivo di frizione, un “accappatoio”. “Non credo che il presidente possieda un accappatoio” e “di certo non li indossa”, ha spiegato il portavoce della Casa bianca, Sean Spencer, costretto a prendere posizione davanti alle domande dei giornalisti che ieri chiedevano lumi in proposito. All’origine della nuova polemica, un articolo del New York Times dal titolo “Trump e il suo team ripensano la loro strategia dopo il difficile inizio”, in cui il giornale presenta un’analisi delle prime due settimane di presidenza Trump, con una descrizione dettagliata della sua vita quotidiana alla Casa bianca. Sottolineando che è “quasi sempre da solo”, con la moglie Melania e il figlio Barron a New York, il New York Times afferma che il presidente di solito si ritira alle 18:30 nei piani alti della residenza. “E quando non guarda la televisione in accappatoio o non telefona ad ex membri del suo team elettorale, a volte va ad esplorare gli ambienti sconosciuti della sua nuova casa”, precisa il Nyt. “Questa storia è una truffa piena di inesattezze” per la quale il giornale “deve scusarsi con il presidente”, ha commentato invece Spencer, denunciando “evidenti errori fattuali”. “E’ la definizione stessa di falsa informazione. A cominciare dall’inizio: io non credo che il presidente possieda un accappatoio ed è chiaro che non lo indossa”, ha detto a bordo dell’Air Force One, di ritorno dalla Florida. “Dall’inizio alla fine, queste sono storie inventate”.

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