domenica 19 febbraio 2017

PCI. pietà l'è morto

corradobevilacqua · Posta PIETA' L'E' MORTO Autore del post: corrado bevilacqua Aggiorna Torna alla bozza Anteprima Esci ScriviHTML Inserisci link A 96 anni dalla fondaz90ne al cinema san Marco a Livorno il PCI ora PD chiude i battenti. Nel 1977 una canzone del movmento invitava i militonti del PC a "rendre pù chiare le Botteghe oscure"io. Si trattava di una intuizione la cui profondità non poteva essere colta in tutta la sua porttas. Il fallimento del PCI è un fallimento culturale. Il PCI infatti come tutti i partiti comunisti aveva trasformato il marxismno .la più critica di tutte le filosofie in una apologia della chiusura mentale e in una burocratizzazione del metodo di ricerca, come scrissero ancora in tempi mo sosoetti Cezlav Misloz in Ka msnte priugionierra e Roberet Hvemann in Dialettica senxa digma. Pensare significa pensare il fondamento. La politica deve prendersi cura del nostro vivere in un mondo che cambia in continuazione. Fondamentale in questo contesto è il concettodi Esserci, dove l'essenza del concetto di Essserci è il concetto di essere gettati. ovvero di essere per la morte. jA politicaè il mezzo del nostro riscatto. la via del Si aslla vita. Il PCI falli per la sua incapacità ad affrontare la condizione di perenne emergena in cui noi viviamo, peer dirla con Benjamin Il motto di Lenin era "On s'éngsge et puis on voit". Il motto di Togliatti era "tutto scorre", tutto finisce nel grande fiume della storia. A fronte della portata di questi problemi, le questioni ogi in discussione sonio ridicole. Il Pd si avvia al congresso. Bersani: "Renzi ha alzato un muro" La minoranza orientata a non entrare nella commissione per le regole Il Partito democratico ha aperto la fase congressuale, che dovrà, da statuto, concludersi entro quattro mesi. Ma la minoranza ha già fatto sapere che è orientata a non entrare nella commissione che dovrà stabilire le regole. “Siamo a punto delicato. Una parte di noi, me compreso, è convinto che se avanti così il Pd va a sbattere e purtroppo va a sbattere anche una certa idea d’Italia”, ha detto Pier Luigi Bersani. “Noi non diciamo di voler avere ragione per forza, che Renzi deve andare a casa per forza. Diciamo – ha spiegato – che vogliamo discutere una urgente correzione di rotta sui grandi temi. Il segretario ha alzato un muro, ha detto si va avanti così: conta in 3 mesi, congresso cotto e mangiato, dove non sarà possibile aprire una discussione. Ora sentiremo la replica”. Dopo le dimissioni formali del segretario Matteo Renzi, non sono state presentate candidature a segretario. “Sono scaduti – ha spiegato il presidente Matteo Orfini – i temini e non sono state presentate candidature a segretario. Quindi non eleggeremo un nuovo segretario, al termine dell ‘assemblea sarà automaticamente indetto il congresso. Nei prossimi giorni convocherò la direzione”. “L’assemblea nazionale – ha detto a margine dei lavori il vicesegretario Lorenzo Guerini – ha deciso, parte il congresso, è il momento di discutere, il momento massimo di democrazia interna. Chi ha idee e proposte le metta in campo e si confronti. Andarsene per una data è assolutamente sbagliato”. Ora Orfini convocherà la direzione (probabilmente martedì o mercoledì) che dovrà nominare la commissione per il congresso, incaricata di definire tempi e regole della consultazione. Il regolamento dovrà poi essere approvato dalla direzione. La commissione dovrà essere formata con l’ingresso di tutte le anime del partito, ma la minoranza pare al momento orientata a non entrare nell’organismo. Tuo a 9.950€. Anticipo zero e prima rata nel 2018!

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