mercoledì 9 novembre 2016

Referendum costiuzionale

Corrado Bevilacqua Costituzione:cosa andò storto Stanmane ho ricevuto un pdf che riproduce un opuscolo di Luca Benci di perUnaltracittà sulle ragioni del no – L'opuscolo è interessante ma fuorviante, Il problema numero uno è comprendere "what went wrong"", che cosa anò storto. ovvero perchè la costituzione maancò l'obietitvo. Semplice. L'Italia è una repubblica parlamentare- Ciò significa che lo stato funziona se i partiti funzionano in un regime di alternanza.Per 45 anni in Italia governò un solo partito, la DC in nom dell'anticounismo Il maggior partito di opposizone era infatti il PCI. Al PCI venne concesso di governaer alcune regioni, come il "triangolo rosso", ma nulla più. Il secondo problema messo in luce da Giorgio Amendola in un saggio dl 1974 sui limiti dell'antfscismo, fu l'incapacità della classe politica post-fascista di riformare lo stato creando in questo modo una situazione definita da Claudio Pavone di "continuità dl stato". I partii degeneraronin oligarchie, la demcrazia diventò partitorzia, si passò dai governi "prendisole" ai governi della "non sfiducia", mentre si sentiva sullo sfondo un preoccupante runoreggiare di sciabole. Crollata sotto i colpi di piccone di Cossiga la Prima repubblca, messa al bando la ecchia classe politica da Forlani a DE mita, da Cirino Pomicino a De Michdels, son entrati in scena i demagoghi. Il primo fu Berlusca, il secondo è l'attuale presidente del consiglio, Matteo Renzi. Renzi non fa politica Fa campagne pubblicitarie. Il suo modello politico di riferimento non è rappesentao dall'etica della covinzione di cui parlava Weber, oppure, dall'ema dall'etica dell'impegno uomo di fiducia di Melville

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