mercoledì 16 novembre 2016

Politica economica. Non esistono formule magche

L'talia blocca bilancio Ue. Renzi: "Nostri soldi per alzare i muri" 'Molto stanchi di ambiguità e contraddizioni Ue' L'Italia ha posto il veto alla proposta di compromesso fatta dalla presidenza slovacca per la revisione di mid-term del bilancio pluriennale della Ue e che il governo non considera accettabile perché mancano garanzie per l'aumento di risorse "a favore delle nostre priorità": immigrazione, sicurezza, disoccupazione giovanile o programmi per la ricerca. Lo ha annunciato il sottosegretario Sandro Gozi a margine del Consiglio Affari Generali a Bruxelles. "Abbiamo confermato la nostra riserva sull' adozione del riesame del bilancio multiannuale, che senza l'accordo dell'Italia non può essere adottato perché richiede l'unanimità". "Lo abbiamo fatto - spiega Gozi - perché riteniamo che sia una proposta su cui dobbiamo avere ancora molte garanzie sul reale aumento a favore delle nostre priorità: immigrazione, sicurezza, risorse europee per i giovani (siano per la lotta contro la disoccupazione o l'Erasmus), i programmi di successo come Horizon2020 cu cui non possiamo assolutamente accettare dei tagli, e la flessibilità del bilancio europeo per una maggiore capacità di reagire alle crisi. "Non siamo né nazionalisti né populisti - afferma Gozi -. Siamo molto stanchi delle ambiguità e delle contraddizioni europee". Bruxelles, aggiunge Renzi, voleva "lasciare i siciliani a farsi carico dell'immigrazione, di salvare migliaia di vite, di farsi carico delle soluzioni e della complessità della vicenda. E poi riempiono di soldi i Paesi europei che non accettano non soltanto un accordo che loro hanno firmato, ma con i nostri soldi alzano i muri". Di Maio: "Veto di Renzi a bilancio Ue è solo una farsa" (VIDEO) In serata la presidenza slovacca di turno fa sapere di "aver raggiunto un ampio consenso" sulla revisione del bilancio pluriennale e pur "rispettando la riserva espressa dall'Italia, che ha bisogno di più tempo per unirsi al consenso", e "l'astensione del Regno Unito", ha deciso che presenterà l'accordo al Parlamento europeo. Lo ha detto il sottosegretario slovacco per gli Affari europei, Ivan Korcok, sottolineando che la proposta implica "oltre 6 mld di euro in più" per migrazokuto u uro deboleodi che ha vioni, sicurezza, disoccupazione giovanile e sicurezza. Purtroppo, l'Italia può fare solo la voce grosa.Essa non ha né i mezzzi né la credibilitè per anare oltre. noltre, se l'Euro è stato un bluff ciò è dovuto ad un economista italiani, Romano Prodi che ha voluto un euro debole e posto un limite assurdo del 3$ del pil.Ora,ilpil è economicamente una misura del piyipichio. Ciò cui s dovrebe guardare quando si affrot il problema dell'indebitamebto è il suolus poiteziale, overo, è la capacitò d spes dei governi. Si tratta del fatto che il passivo i bilancio come insegna la toria patria p bostituito da somme impegnatema no spese. Un termpo, si distingurva fra bilancio di competenza e bilancio di cassa riguardante le spese realmente effettuate. Il grsnde economista polacco Michal Kaleki definiva le spese in deficit esportazioni interne. Per Kaleki, tali spese avevano infatti sul bilancio economico un rulo di un aumento autonsimoomo delle esportaszioni. Infrri,se Y = RN I = Ivestumenti C = Donsumi G = Consum G = spesa pubblica T = Tasse E = )mport E = espor noi avremmo: Y = I+ C + E - IM + G - T. Se indichiamo con M l'attivodella bilancia commmerciale, vediamo che un aumento di M comporta un aumento di Y , ciò del pil ovvero di RN 8A. Graziani Problemi e metodi di poliyica economica Liguori) Ciè significa che va tenuto onto del farro che l'effetto economico della tassazione dipende dal modo in cui lo stato si appropria del denaro dei cittadini. Adam Smith aveva coniato uno slogan a proposito delle tasse: poche, certe, faclmente pagabili che non è cdertamebte il cso del nostro paese. In ogn caso, vavnuto conto, come spiegò ilmprof Breglia presenrando il Piano del lavoro della CGIL nel 1950, che se la produzione è vera produzione, cioè se il denaro speso dall stat viene usato kynesianamente per creare posti di lavoro, esso crea la base per il suo recupero via tasazione (Vedi Giovane cfritica, sett. 1973) Ciò significa che porre dei limiti astratti all'indebitamento dello stato è stupido e solo degli stupidi possono difendere.Quello che voglio dfire è, come il nio maestro, Federico Caff0, non si stancò mai diripetere in politica economica non vi sono formule magiche (F. Caffè Lezioni di politica economica, Borighiriistcome quella del 3£. Tale formula è Bt = Bt-1 + Dt dove Bt è il debito pubb. al tempo t Bt-1 è l debito pubb delll'ano orecedente Dt è il debyo pubblico attuale. Quando il debito raggiunge livelli com quelli italiani c'è una cisa sola da fare. consolidare il debito cioè trasformalo in un sortta di rendita di cui godrano per tutta la loro vita i debitori dello stato

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