lunedì 28 novembre 2016

Brugnaro3 la vendetta

La sua vita è cambiata in meno di una settimana. Giovedì il battibecco con il sindaco Luigi Brugnaro, che alla sua domanda a un dibattito pubblico aveva risposto invitandolo a «discuterne fuori». Poi, venerdì la sua replica, in municipio a Mestre, dove aveva ironicamente consegnato al primo cittadino un paio di guantoni da boxe. Per Niccolò Onesto, studente 20enne mestrino, non è finita qui però. Venerdì pomeriggio è stato sospeso dal lavoro di maschera al teatro La Fenice per tutto il mese di dicembre: gli stessi turni che gli erano stati inviati al mattino, nel giro di poche ore erano stati totalmente revocati. «Ho chiesto spiegazioni ai miei responsabili – dice – ma nessuno ha voluto darmene». Onesto si rivolge nuovamente al sindaco Brugnaro: «Ha costruito la sua campagna elettorale sul lavoro ai giovani – continua – vorrei sapere cosa pensa dei giovani a cui il lavoro viene tolto per aver posto una domanda». Ora, cosa dobbiamo pensare di un sindaco che invita i suoi critici discuterne fuori? Non i dovrebbe essere mandato immediatamente a casa?

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