lunedì 11 aprile 2016

Anche Verdone!

Anche questa sera lasciamo parlare i fatti.  Nel numero in edicola domani, il settimanale l'Espresso cita l'attore romano Carlo Verdone e Barbara D'Urso, presentatrice Mediaset. La notizia arriva mentre la Procura di Roma valuta l'apertura di un'inchiesta sul caso. Verdone sarebbe stato titolare di una offshore registrata a Panama, Athilith Real Estate. Athilith è arrivata presto al capolinea. Registrata nel 2009 è stata liquidata nel 2014.
Tra gli italiani citati nell'archivio dello studio legale Mossack Fonseca, ecco poi la D'Urso. Maria Carmela D'Urso, nome all'anagrafe della presentatrice, risulta "director", cioè amministratrice, della società Melrose street ltd, registrata nel 2006 alle isole Seychelles. Da agosto 2012 i documenti contabili di Melrose Street ltd sono stati conservati presso il domicilio della conduttrice tv.
I legali della D'Urso hanno reagito alle prime indiscrezioni che ieri pomeriggio sono comparse sul sito del settimanale. "Siamo di fronte a informazioni lacunose", è la tesi degli avvocati. Quella società "è stata aperta per un'operazione immobiliare che la signora D'Urso intendeva compiere in Costa Azzurra". Un'operazione che poi non si è concretizzata, e quindi Melrose è stata chiusa. In base ai documenti dell'archivio Mossack Fonseca, la offshore delle Seychelles è stata liquidata alla fine del 2014.
I nuovi nomi pubblicati da l'Espresso vanno ad aggiungersi a quelli anticipati già domenica scorsa dal sito del settimanale, come Luca Cordero di Montezemolo, il pilota Jarno Trulli, il manager Donaldo Nicosia. Il settimanale ha dato anche conto del coinvolgimento di due grandi gruppi finanziari come Unicredit e Ubi banca, entrambi negli anni scorsi in rapporti d'affari con lo studio Mossack Fonseca.
Il quotidiano inglese The Guardian scrive poi che - nell'elenco delle personalità legate alle società dei paradisi fiscali - compaiono anche il figlio dell'ex premier britannico Margaret Thatcher, Mark; l'attivista e seconda moglie di Paul McCartney, Heather Mills; e l'ex maggiordomo della principessa Diana, Paul Burrell. Il figlio della Thatcher è citato come beneficiario di una società con patrimoni immobiliari alle Barbados. Heather Mills si separò dal Beatle nel 2008 dopo un accordo da 30,37 milioni di euro e mantenne circa il 10% delle azioni della Water 4 Investment (Isole Vergini). Mills ha ammesso di aver investito circa 1,25 milioni in una "compagnia che voleva utilizzare alghe al posto del pesce, per produrre Omega 3. Posso dire con la mano sul cuore che sono una contribuente onesta", ha affermato. Burrell, ex maggiordomo di Lady D, compare come azionista (fino al 2008) della Black Dragon Group, nata nel 2005 alle Vergini. Ecco poi Sarah Ferguson, legata a un'altra compagnia con sede alle Vergini, la Essar Company, mentre il calciatore Willian, ex Chelsea, compare come azionista della Saxon Sponsoring Limited, registrata nel 2013. Un portavoce del centrocampista afferma che Saxon fu creata prima del suo passaggio al Chelsea ed era rimasta inattiva dopo il suo arrivo in Gran Bretagna. Siamo alle figlie di Stanley Kubrick. La proprietà della tenuta nell'Hertfordshire dopo la morte del regista nel 1999 era stata trasferita a società delle British Virgin Islands, controllate da Anya (scomparsa nel 2009), da Vivian Kubrick, dalla nipote Katharina. La famiglia del regista avrebbe risparmiato centinaia di migliaia di sterline nelle imposte di successione. Infine Le Monde scrive che un fondo lussemburghese, oggi fallito ma guidato fino al 2014 dall'ex direttore generale dell'Fmi Strauss-Kahn, aiutò a creare 31 società in paradisi fiscali.
Devo ammettere che non mi stupisce la D'Urso.Mi stupisce, invece, Verdone. Vedone ha girato parecchi film in cui ridicolizzava certi malvezzi italiani. Adesso,  scopriamo che eranel giro dei panamensi.   Che tristezza!

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