No, è normale, in un paese come la Tunisia e in genere tutti i pasi arabi o arabo islamici. Si tratta di un mondo che è in arretrato di secoli rispetto a noi e occorreranno altri secoli perché essi possano realizzare l'obiettivo della convergenza con noi, ameno secondo gli studiosi più accreditati.
Però, se voi andate a leggere anche più famosi fra gli autori islamici o qualche autore occidentale, penso allo storico G.D. Donini e alla sua Storia del mondo islamico dal Cinquecento a oggi, leggerete che è colpa dell'Occidente e dell'imperialismo europeo se il mondo islamico è diventato l'ultima ruota del carro.
Ballc! Andate a raccontare queste idiozie qualche ignorante. Nell'impero turco, come Bernard Lewis scrisse in Quando i musulmani incontrarono l 'Europa, si accettò l'uso della stampa a caratteri mobili solo nel XVIII secolo! Non parlo dell'orologio. A chi volesse saperne di più sul rapporto fra Cristianesimo e capitalismo consiglio la lettura del vecchio ma splendido libro di Amintore Fanfani. Proprio lui. "Fanfan la tivù". Ad esso, aggiungerei Capitalismo e civiltà materiale di Braudel e Lavoro e tecnica nel Medioevo di Bloch.
A questo proposito, vorrei ricordare con padre Dante, che "nell'Arsenal d' Vinigiani ove bolle ribolle la bollente pece" si armava una galera da guerra all'ora e che a Lepanto la vittoria dei cristiani sui musulmani fu opera delle galeazze veneziane che erano delle enormi piattaforme galleggianti sulle quali erano piazzati dei potenti cannoni.
Da ultimo, vorrei ricordare che sono gli stessi musulmani, penso a Fatema Menissi a riconoscere la miseria politica dell' Islam.
Nessun commento:
Posta un commento